Recupero scatti stipendiali 2013: come presentare ricorso - Scuola Ricorsi

Recupero scatti stipendiali 2013: come presentare ricorso

Il blocco degli scatti stipendiali del 2013 continua a influire negativamente sulla carriera e sulla retribuzione del personale docente e ATA. Questo articolo ti guiderà su come presentare ricorso per il recupero degli scatti stipendiali 2013

Negli ultimi anni, il personale scolastico ha subito significativi svantaggi economici a causa di interventi normativi che hanno inciso profondamente sugli stipendi. Tra le cause principali di tale compressione economica, si segnalano il blocco degli scatti stipendiali e il mancato rinnovo contrattuale, una condizione che ha perdurato per quasi un decennio, salvo l’eccezione del contratto collettivo nazionale del triennio 2016-2018.

In questo contesto, il provvedimento più gravoso e ancora attuale è rappresentato dal blocco dell’anno 2013, il quale impedisce che tale annualità venga considerata ai fini della progressione economica e di carriera. Questa misura, introdotta con un intervento legislativo di oltre dieci anni fa, continua a penalizzare docenti e personale ATA (amministrativo, tecnico e ausiliario), poiché i Governi che si sono succeduti hanno sempre rifiutato di stanziare le risorse necessarie per ripristinare gli scatti bloccati. Nonostante le continue sollecitazioni delle organizzazioni sindacali e le azioni legali intraprese, la situazione rimane irrisolta.

Chi può agire in giudizio?

Alla luce di questa situazione, l’unica via praticabile per il personale docente e ATA che intenda vedersi riconosciuti i propri diritti è il ricorso al Tribunale del Lavoro. Tale azione è destinata a coloro che rispettano i seguenti requisiti:

  1. Il ricorrente deve aver prestato servizio scolastico prima del 2013, con un contratto di lavoro a tempo determinato o indeterminato.
  2. Non deve aver già presentato un ricorso simile per il riconoscimento dell’anno 2013 ai fini della progressione di carriera o, in caso lo abbia fatto, non deve aver ottenuto esito positivo in merito a tale riconoscimento.
Documenti necessari per l’azione legale

Per avviare l’azione giudiziaria, è necessario fornire una serie di documenti che attestano la posizione lavorativa e il diritto al recupero delle somme spettanti. La durata media del processo è stimata in circa un anno. Di seguito l’elenco dei documenti da presentare:

  • Copia di un documento di identità in corso di validità;
  • Procura alle liti, con la quale si delega l’avvocato a rappresentare legalmente il ricorrente;
  • Copia del decreto di Ricostruzione di carriera scolastica;
  • Ultimi tre cedolini stipendiali, che dimostrano l’attuale posizione economica del lavoratore;
  • Eventuale copia di una diffida già inviata al Ministero dell’Istruzione, per interrompere i termini di prescrizione.

Intraprendere questa azione legale non solo permette di rivendicare un giusto riconoscimento economico, ma anche di sanare un’ingiustizia che da troppi anni penalizza chi ha dedicato la propria carriera al mondo della scuola.

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Recupero scatti stipendiali 2013 per docenti e ATA

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