Diplomato magistrale immesso con riserva: giudice di Crotone le dà ragione

In via d’urgenza un’importante pronuncia del Giudice del Lavoro di Crotone sul diplomato magistrale.

È ancora annosa la questione dei diplomati magistrali immessi in GaE a seguito delle note ordinanze cautelari del Tar Lazio del 2016, la cui immissione in ruolo viene spesso “congelata”. Una situazione che riguarda quei docenti in possesso di diploma magistrale conseguito entro l’anno scolastico 2001/02, immessi in graduatorie ad esaurimento negli anni scolastici 2015/16, ma con riserva. Ossia in attesa del pronunciamento definitivo del giudice sulla definizione dell’immissione.

La questione attiene al mancato riconoscimento del titolo quale abilitante. Una particolare discriminazione tra i possessori del medesimo titolo di studio, considerato abilitante per l’insegnamento, solo dal 2002 in poi.

Il Tribunale pitagorico, riconoscendo le ragioni della docente L.F., immessa in ruolo con riserva e accantonamento del posto, ha disposto l’immediata stipula del contratto a tempo indeterminato. Tale contratto era spettante alla ricorrente in virtù della posizione in graduatoria.

“L’Ufficio Scolastico Provinciale ha frustrato le legittime aspettative della ricorrente. A seguito dell’ammissione con riserva avrebbe dovuto stipulare (sempre con riserva) anche il contratto di lavoro.”

Insegnante diplomato magistrale che mostra alcune formule scritte sulla lavagna al suo alunno

La situazione negli anni e cosa si può fare adesso

Va considerato nel 2016 le immissioni in ruolo furono irrisorie a causa della mobilità su tutti i posti vacanti e disponibili. Solo negli anni successivi le graduatorie hanno cominciato il loro regolare scorrimento, seppur la maggior parte dei problemi siano rimasti al centro-sud dove gli aspiranti inseriti erano ancora tanti. I precari si sono dovuti rivolgere ai sindacati per far mantenere inalterate le percentuali di nuova immissione. Non tutti – neanche chi aspettava un ruolo da dieci anni o più – hanno visto effettivamente dei risultati.

La posizione attuale dei diplomati magistrale in GaE è ancora controversa. Si presentano spesso situazioni complesse, che possono portare anche al depennamento.

Il provvedimento giudiziale di cui sopra, pertanto, rilancia le speranze di coloro a cui, immessi con riserva nelle GAE, viene ingiustamente negato l’accesso a contratti a tempo indeterminato.

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Per approfondire: Ricorso Diplomato Magistrale

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