Tribunale di Crotone reintegra docente licenziato
Il Tribunale del Lavoro di Crotone ha emesso un decreto cautelare urgente, ordinando il reintegro del Prof. L.A., un docente ingiustamente depennato dalle graduatorie di sostegno e licenziato dall’Ufficio Scolastico Regionale di Crotone. La decisione del tribunale è nata in risposta a un’interpretazione arbitraria di una precedente sentenza.
Il caso del Prof. L.A.
Il Prof. L.A. aveva ottenuto una cattedra nelle graduatorie GPS per l’anno scolastico 2022. Tuttavia, una docente concorrente ha contestato la validità del suo titolo di sostegno. Nel 2024, quest’ultima ha ottenuto una sentenza che disapplicava il titolo del Prof. L.A., sostenendo che mancava di alcuni requisiti d’ammissione.
In seguito a questa sentenza, l’USR di Crotone ha riassegnato la cattedra alla docente ricorrente e ha licenziato il Prof. L.A. Inoltre, l’ha completamente escluso dalle graduatorie di sostegno, privandolo di opportunità lavorative nel settore scolastico. Questo licenziamento ha avuto gravi conseguenze, poiché tre anni di servizio avevano ridotto il suo punteggio nelle graduatorie GPS.
Il ricorso e la pronuncia favorevole
Il Giudice del Lavoro di Crotone è intervenuto prontamente, accogliendo un nuovo ricorso d’urgenza. Il tribunale ha chiarito che la sentenza iniziale, pur disapplicando il titolo del docente, non ne annullava la validità complessiva. Solo il TAR può annullare il titolo, essendo un atto amministrativo. Di conseguenza, il titolo del Prof. L.A. rimane valido e il licenziamento è stato considerato illegittimo. La sentenza del tribunale stabilisce che l’USR di Crotone ha ecceduto nel suo provvedimento. Infatti, il giudice ha specificato che il reintegro riguarda esclusivamente il Prof. L.A., senza estendersi automaticamente ad altri docenti con titoli simili.
Cosa significa per i docenti
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